Tra i molti commenti e svolgimenti non richiesti della prima prova della Maturità 2022, l’intervista al prof. Roberto Pani pubblicata da La Stampa ha se non altro il pregio di suggerirmi bestemmie finora inedite. Il professore (psicoanalista) critica la proposta delle tracce, in particolare quelle su Pascoli e Verga, perché lontane dai giovani e dai loro interessi. La colpa sarebbe dell’immobilismo intellettuale degli insegnanti di lettere che ...
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Pianta antica
L’albero che attendevo con la consegna al piano il verde melograno da’ bei vermigli fior percosso e inaridito, solingo sul terrazzo non rinverdisce un cazzo e non rifiorisce ancor. Non dà segni di vita eppure l’ho rinvasato e il gatto ha rosicchiato i rami dal buon sapor. Sembra che ancor non senta svegliarsi la natura temo ch’ogni mia cura sia vana, come il mio amor. Giugno non lo ristora. Che sia morto di sete? Sarà che l’ho preso in rete in non so più ...
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L’accucciamento
C’era una volta, in un villaggio dell’Alta Alsazia, un’antica casa abbandonata, che secondo alcuni superstiziosi era infestata dai fantasmi. Niente di più falso: la casa era infestata da una sola fantasma. I fantasmi – lo ricordiamo – sono persone morte, che però si differenziano dagli zombie per tre principali motivi: non mangiano cervelli (né nient’altro), non sono rincoglioniti (a meno che non lo fossero già in ...
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La gente del Sessantotto
Torino, i giorni del grande smog. Il PM10, a Torino, devi potertelo permettere. Noi, evidentemente, non possiamo. Le nostre auto sono troppo vecchie per poter circolare nei giorni del blocco, i parcheggi ormai costano più del nostro affitto di casa. Questa pioggerella che inizia a cadere è una benedizione per la città intera. Un po’ meno per noi, che aspettiamo un bus da venti minuti. Siamo in tanti, sempre ...
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Tempore mortis
Se mi capiterà di avere un personaggio da far morire, credo che gli sceglierò un posto tipo qui da noi. In città non sarebbe la stessa cosa. Prendi ad esempio la signora Gina, donna attempata e di anziana vedovanza, quei pochi che ricordano il marito dicono che era uno che stava zitto, un passo indietro, lei ha sempre tenuto le redini della casa. La signora Gina ...
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Cari compaesani, vergognatevi
Due settimane fa sono stato scrutatore ai seggi nel paesino del Canavese in cui sono nato e cresciuto. Abbiamo finito lo scrutinio lunedì sera. Martedì mattina ho avviato la procedura per il cambio di residenza. Non vado in un posto migliore. Vado semplicemente in un altro posto. Ho dedicato molta della mia carriera a cercare di portare la cultura in Canavese, e i risultati si vedono. Su ...
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Il coniglio Rosicchione
C’era una volta, al margine del prato
un bel coniglietto che, appena nato,
neanche il tempo di venir partorito
incominciò a sentire appetito… -
Sono stato bravo
Pensavamo che se fossimo stati bravi, sarebbe andato tutto bene. Ci eravamo illusi.
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Quello che accadde a Pinky
Accettare l’invito a cena di mia madre mi è sembrato doveroso. Perché coi tempi che corrono un pasto caldo è sempre bene accettarlo, ma soprattutto perché non conosco un modo migliore di trascorrere la vigilia di Natale. La serata è andata inaspettatamente bene, almeno fino alla fine degli antipasti freddi: lingua in salsa, lardo e castagne, insalata russa, acciughe al verde. Poi, è toccato agli involtini di ...
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Lettera di un reduce ai disoccupati del futuro
Vengo da un anno lavorativamente complesso. A momenti drammatico, a momenti esaltante, ma di certo complesso. La dimostrazione di come essere nati negli anni ‘80 sia una condanna che non cade in prescrizione. A un certo punto di quest’anno ricordo di aver letto un post che mi ha alzato la pressione peggio di una doppia Redbull. Questo. Una tizia, una di quelle che inopinatamete prendono ...
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Due al prezzo di uno. Un’offerta per avvicinare i leghisti alla cultura
Avvertenza: in questo post ci sono quasi solo cose che già sai. Per esempio sai benissimo che oltre un anno fa il Museo Egizio di Torino ha lanciato la campagna “Fortunato chi parla arabo”, per offrire due biglietti al prezzo di uno ai cittadini di lingua araba. Se ne è parlato tantissimo. Non ne era al corrente però Andrea Crippa, leader dei Giovani Padani, che il ...
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La Maga
Era una notte di fitta nebbia, e Ottavio Riccardi, il mio alter ego, se ne stava da un pezzo di fronte allo schermo del computer, bianco. Non aveva che un incipit: Era una notte di fitta nebbia, che aveva ricavato semplicemente affacciandosi alla finestra. Ora, quando un artista guarda la nebbia e l'unica cosa che gli viene in mente è la nebbia, indubbiamente ha un problema; e quando ...
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Problema Inquinamento? Parcheggio a pagamento!
A Torino muoversi è sempre più difficile. Quasi quanto respirare. Si legge in giro che negli ultimi mesi a Torino si è arricchita di quasi 13.000 nuovi parcheggi (a pagamento). Come dite? Una michiata? Ok, la traduco. Negli ultimi mesi Torino ha reso a pagamento 13.000 parcheggi che esistevano già (gratis). Un cambiamento che ha interessato molte aree semiperiferiche, tra cui dal 2 ottobre quella di Lungo Dora Siena, che ...
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Lasciarsi (a casa)
L'hai lasciato tu. Non era quello giusto, non per passarci tutta la vita. Non era quello che avevi immaginato all'inizio, o forse sei semplicemente tu che da allora hai cambiato le tue aspettative. L'hai lasciato tu, ok, ma pensavi ti chiamasse. Pensavi che avrebbe rilanciato: aveva sempre fatto così, ogni volta che avevi minacciato di andartene. Aveva ceduto a qualche richiesta, aveva fatto il possibile per ...
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i colori del blu
Tra le tante storie da cui ho imparato, quella che mi ha insegnato di più è certamente quella di mio nonno. Il nonno non lo ricordo molto distintamente, ma era un uomo di età apparente sui 75 anni, altezza un metro e sessantasei per settanta chili di peso, con pantofole di feltro bluette e gilet di lana a rombi, che aspettando la cena si sedette comodamente ...
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vademecum per non uccidere il teatro
Il teatro sta morendo, e la colpa è del pubblico che non ci viene. A volte capita che vuole venirci ma poi non viene. A volte capita persino che il pubblico venga una volta e poi non torni. In quel caso la colpa è tua, del tuo spettacolo che l'ha annoiato, non l'ha coinvolto, gli ha fatto rimpiangere divano e tv. E questo mi fa particolarmente incazzare, perché ...
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